L’intervista di Rames su Musica Magazine

Ciao rames, ci parli del tuo ultimo progetto ?

Questo lavoro nasce grazie al compimento dei 10 anni di uno dei miei primi album da solista (playrames)

Il disco comprendeva 21 tracce,

insieme ai produttori che hanno collaborato abbiamo selezionato le 4 tracce migliori e ci siamo messi al lavoro per rendere le produzioni un po’ più moderne ma senza dimenticarne le origini.

Uno dei punti più significativi per quanto riguarda invece il periodo storico all’ interno del remake e sicuramente l’intro e l’outro  che con collaborazione di Victor e grazie alle sue imitazioni dei vari personaggi come massimo Boldi o Cristian Desica ci fa ritornare tutti indietro negli anni 80/90

Ci racconti come hai iniziato a fare parte del mondo della musica?

Il primo approccio con la musica è stato più o meno tra i miei 13 e 14 anni, ma Il momento in cui sono entrato in questo mondo è quando decisi di produrre il mio primo progetto indipendente da solista, che mi portò in automatico a conoscere più da vicino questo mondo scoprendo tutte le sue sfaccettature   e vivendo le sue costanti evoluzioni.

Chi e il tuo idolo e con chi ti piacerebbe collaborare?

Non ho un idolo in particolare in questo momento e penso che non sia neanche facile trovarlo questo perché c’è una rotazione di artisti talmente alta ad alto livello ed escono talmente tanti brani giornalmente che la promozione sposta l’attenzione da una parte all’altra senza farti soffermare sull’artista,ma dando più valore alla canzone.

Per quanto riguarda le collaborazioni mi piacerebbe collaborare con chiunque creda nello stesso progetto e si impegna per portarlo a termine. In questo periodo per esempio sto lavorando molto in progetti collettivi e se sì riesce a creare e collaborare con la giusta squadra difficilmente escono scarsi risultati.

Il miglior ricordo della tua carriera ?

Uno dei miei ricordi migliori sicuramente è quando ho avuto in mano il mio primo master dallo studio dopo mesi passati a lavorare al progetto ,le prime grafiche stampate delle copertine e i primi articoli sui giornali…riuscire a concretizzare e avere in mano qualcosa che inizialmente era solo un’idea penso sia uno dei ricordi migliori che ho e che mi rimarrà in eterno

Il tuo sogno più grande ?

Fare quello che sto facendo senza fare quello che sto facendo.

Vuoi salutare qualcuno in particolare?

Saluto tutte le persone che stanno collaborando al progetto in corso a quelli che collaboreranno in futuro e a tutto il pubblico e gli addetti ai lavori di Musica Magazine.

Pubblicato da Musica Magazine

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